Seven-Card Stud
Il Seven-card Stud è tra le più popolari varianti di poker di tutti i tempi, per non parlare del fatto che è la prima variante a diffondersi e ottenere riconoscimento su scala globale. Tutto iniziò nel 1860, durante la guerra civile americana, quando il gioco si chiamava Stud-Horse perché a quel tempo era molto popolare tra i cowboys del Mid-West.
I cowboys inizialmente giocavano al Five-Card Stud ma all’inizio del XX secolo questa variazione si evoluì in quello che oggi conosciamo come Seven-card Stud. Mantenne lo status della variante di poker più diffusa al mondo fino a quando il Texas Hold’em emerse negli anni ’80. Se sei nuovo nel poker Seven-card Stud, ti consigliamo di dare un’occhiata al seguente articolo per imparare di più sulle regole del gioco e sulla sua struttura delle puntate.
Regole di Base del Seven-Card Stud
Molti giocatori esperti considerano il Seven-card Stud la forma più pura di poker perché in questa variante è particolarmente importante tracciare e ricordare le carte e i punti che sono stati distribuiti, mentre, in altre varianti come il Texas Hold’em, i giocatori spesso ricorrono a ingannare i loro avversari attraverso il bluff e contano sui modelli creativi di puntata. Inoltre, il Seven-card Stud è giocato ad un ritmo molto più lento poiché per ogni mano ci vuole il doppio del tempo rispetto a una mano di Texas Hold’em.
Seven-Card Stud utilizza un mazzo francese standard, composto da 52 carte, che può essere usato da due a otto giocatori. Tuttavia, il numero ottimale dei partecipanti è da cinque a sette perché con otto giocatori esiste una certa probabilità di esaurire il mazzo alla fine di un deal.
Prima che le carte vengano effettivamente distribuite, ogni giocatore deve contribuire al piatto piazzando una puntata obbligatoria, chiamata ante. L’importo dell’ante varia da un tavolo all’altro e dipende dai limiti, stabiliti per il determinato gioco.
Ci sono cinque giri di puntate in questa variante. Una volta che si crea il piatto, a ogni partecipante vengono distribuite due carte coperte e una terza carta scoperta. Questa carta scoperta viene generalmente chiamata “door” o “window”. All’inizio del primo giro di puntate, il giocatore a cui è stata distribuita la door più bassa inizia l’azione piazzando un’altra puntata obbligatoria, chiamata bring-in. Se a due o più giocatori vengono distribuite delle carte door di uguale valore, il pareggio si rompe sulla base dei semi in ordine alfabetico – i fiori (il più basso), i quadri, i cuori e le picche (il più alto).
I giocatori possono scegliere tra diverse azioni di puntata. Possono scegliere di foldare (scartare la propria mano), chiamare l’importo del bring-in o alzare fino alla puntata completa. Il gioco procede in senso orario finché tutti i partecipanti fanno la loro scelta. All’inizio del prossimo giro di puntate, a ogni partecipante che rimane in gioco viene distribuita una seconda carta scoperta, poi i giocatori scelgono nuovamente una delle suddette azioni di puntata.
Durante il terzo, quarto e quinto giro di puntate, i giocatori ricevono la loro quinta e sesta carta scoperta e una settima carta coperta. Hanno la possibilità di checkare, puntare, foldare, chiamare o rilanciare. Nei giri di puntate successivi, il primo giocatore a giocare è quello che mostra le carte scoperte più alte.
Il rango delle carte è determinato dal loro valore nominale. Pertanto, le figure sono classificate dalla più alta alla più bassa come segue Re, Regina e Jack. Nota che l’asso è considerato la carta con valore più alto solo durante il bring-in, il che significa che è più alta del re.
Puntate Obbligatorie nel Seven-Card Stud
Analogamente a un gioco di Hold’em, ai giocatori è richiesto di fare puntate obbligatorie per poter accumulare un piatto. Prima che inizi la partita, tutti i giocatori al tavolo devono pagare l’ante prima di ricevere effettivamente le carte. L’importo dell’ante varia da un tavolo all’altro e dipende dai limiti di puntata stabiliti per il gioco. La persona con la carta door più bassa è quella che paga il bring-in, che è la seconda puntata obbligatoria del Seven-Card Stud.
Poiché Seven-Card Stud viene di solito giocato a un limite fisso, l’importo della piccola e della grande puntata nel gioco è determinato in anticipo. Ad esempio, la piccola puntata potrebbe essere di 5€, mentre la grande puntata potrebbe ammontare a 10€. L’importo dell’ante è di solito il 10% della piccola puntata, ossia 0,50€ in questo esempio. Tuttavia, se non vi è alcun bring-in obbligatorio nel gioco, viene applicato un ante più grande.
Più spesso, il bring-in obbligatorio è inferiore all’importo della piccola puntata ma è molto più grande dell’ante. Quindi, con una piccola puntata di 5€ e una grande puntata di 10€, il bring-in potrebbe essere di circa 2€. Tuttavia, il giocatore, che inizia l’azione, può scegliere di piazzare l’intera puntata piccola di 5€ invece di pagare il bring-in di 2€. Nota che durante il giro di apertura e il bring-in, non è consentito fare grandi puntate.
Le Mani di Partenza nel Seven-Card Stud
Nel Seven-Card Stud, valutare quale mano di partenza debba essere foldata e quale dovrebbe essere giocata è di cruciale importanza. Il modo più comune per farlo è determinare se le carte, necessarie per formare una buona mano, sono “vive” o, in altre parole, se sono ancora in gioco. Se le possibilità di migliorare la propria mano sono minime, sarebbe meglio foldare tutto.
Possiamo distinguere cinque principali tipi di mani iniziali nel poker Seven-card Stud, vale a dire il Tris, la Grande Coppia, la Piccola e la Media Coppia e la mano Draw.
Tris
In questa particolare variante del poker, il Tris o Rolled-Up Trips è considerato la mano di partenza ottimale. Non aspettarti di ottenere un tris molto spesso, poiché le probabilità di colpire questa mano iniziale sono di 424 a 1. Quello che segue è un esempio di una mano di cinque carte che contiene un tris – [8][8][8][A][Q].
Il Tris è sicuramente una mano forte con cui iniziare, per non parlare del fatto che c’è sempre la possibilità per il giocatore esperto di migliorarlo nei successivi giri di puntate. Inoltre, il tris è “ben nascosto”, per così dire, perché gli avversari possono vedere solo una delle carte nella mano iniziale. Tuttavia, tutto dipende da come i giocatori sono posizionati attorno al tavolo. Se non sei il primo a giocare, e diversi giocatori contribuiscono al piatto prima che arrivi il tuo turno, probabilmente non folderanno se rilanci con questa mano iniziale. Soprattutto, anche se forte, il Tris non è una mano invincibile e può occasionalmente perdere.
Grande Coppia
La Grande Coppia è un’altra buona mano di partenza nel Seven-card Stud e in generale garantisce giocate e rilanci più aggressivi. Quando i giocatori si trovano di fronte a uno o due avversari, è possibile che raccolgano il piatto con una Grande Coppia senza tentare di migliorarla. Tuttavia, pescare almeno un’altra coppia è considerato il modo più sicuro per vincere in una di queste situazioni. Le tue possibilità di vincere con una mano del genere miglioreranno ulteriormente se tieni quello che chiamano “Grande Coppia sepolta”, quando entrambe le carte identiche sono nascoste. Ciò renderebbe molto difficile per i tuoi avversari valutare correttamente la forza della tua mano. Un esempio di Grande Coppia potrebbe essere [K][K][A][9][6].
Coppia Media e Piccola
Come probabilmente puoi vedere te stesso, se una determinata coppia di carte è considerata grande, media o piccola dipende dal rango delle carte. Da ciò segue che una coppia media è composta da due carte accoppiate di medio rango, ad esempio [8][8][K][A][6] or [9][9][Q][10][5]. Un esempio di una Piccola Coppia sarebbe il seguente – [4][4][6][8][A].
La decisione di giocare o foldare le mani che contengono o meno le piccole e medie coppie dipende da due fattori aggiuntivi. La prima cosa che devi prendere in considerazione è se le carte che ti servono per migliorare la tua mano siano “vive”. Se sono già state scartate o distribuite, migliorare la tua mano potrebbe rivelarsi impossibile. La seconda cosa che devi considerare è il rango dei tuoi kicker, cioè le carte esterne Ad esempio, se stai tenendo una Piccola Coppia, ma hai delle carte laterali di più alto valore, hai ancora la possibilità di sconfiggere il tuo avversario. Questo perché le coppie piccole e medie generalmente devono essere identiche alle carte laterali di valore più alto per vincere.
Mani Draw
A differenza del Tris o delle Coppie, le mani Draw non hanno alcun valore attuale. Tuttavia, hanno un potenziale di grande miglioramento. Una mano di partenza Draw può essere composta da tre carte dello stesso seme come [10][K][Q], o di tre carte di valore sequenziale come [10][9][8]. In tali casi, è possibile un miglioramento.
La prima cosa che i giocatori devono fare in una situazione come questa è controllare le carte scoperte degli avversari per vedere se le carte di cui hanno bisogno per migliorare la propria mano Draw sono ancora “vive”. Se due o tre delle carte di cui hai bisogno per completare la tua mano sono già distribuite a qualcun altro, sarà più saggio foldare la mano Draw. Ci vuole una buona dose di disciplina per valutare se passare o meno una mano Draw.
Le Opzioni di Puntata
Analogamente alle altre varianti del poker, nel Seven-card Stud i giocatori possono scegliere di chiamare, puntare, checkare, rilanciare o foldare. Quando chiami punti lo stesso importo come quello del giocatore, che ha giocato prima di te. Il check è un’opzione quando i giocatori non desiderano puntare, ma rimangono comunque in gioco. Inoltre, quando i giocatori foldano, rinunciano al piatto e non sono più in gioco.
Quando qualcuno rilancia, sta piazzando una puntata che supera l’importo delle poste piazzate dai suoi avversari. In genere, le sale da gioco consentono da tre a quattro rilanci per un singolo giro di puntate. Solitamente, l’unica eccezione a questa regola è quando due giocatori sono in una battaglia heads-up per il piatto. A questo proposito, va ricordato che le puntate e i rilanci nei giochi Seven-card Stud con limiti fissi sono di importi predeterminati.
La scelta dell’opzione di puntata di un giocatore in gran parte dipende dalle azioni precedenti dei suoi avversari. Se gli altri giocatori non hanno ancora piazzato delle puntate, puoi farlo te stesso, o checkare e rimanere ancora in gioco. A condizione che qualcuno abbia già effettuato una puntata, c’è la possibilità di checkare quell’importo, rilanciare ad un importo più alto, o foldare e rinunciare alla mano per il round.
La Struttura delle Puntate
Primo Giro di Puntate
Una volta mischiato il mazzo, può iniziare il giro di puntate di apertura. Ogni giocatore partecipante è tenuto a pagare una tassa di iscrizione nominale, chiamata ante. Questo è il pagamento dell’invito ed è praticamente denaro morto perché non viene conteggiato come parte delle puntate dei giocatori. L’importo esatto dipende in gran parte dai limiti stabiliti per il gioco, che vengono visualizzati sulla tabella posta al tavolo. Nella maggior parte dei casi, la posta ammonta a circa il 10% dell’importo della puntata principale. Quello che segue è il cosiddetto bring-in.
Il Bring-In
Uno dei giocatori deve mettere il bring-in affinché le puntate possano iniziare. In alcuni casi, questo è il giocatore seduto a sinistra del croupier. Un altro modo per determinare chi inizia il gioco è il valore delle carte door distribuite ai giocatori, nel qual caso la persona che mostra la carta door più bassa mette il bring-in. Se due persone mostrano carte door dello stesso valore, per rompere il pareggio vengono usati i semi. I fiori sono il seme di valore più basso, seguito dai quadri, dai cuori e infine dalle picche. Poi, il giocatore che mette il bring-in può puntare lo stesso importo come quello dell’ante o può optare per puntare l’importo della piccola puntata predeterminata.
La Terza Strada
Il primo giro di puntate nel Seven-Card Stud si chiama Terza Strada (Third Street) e inizia con il giocatore che siede al sinistra del bring-in. I giocaotri possono chiamare, foldare o rilanciare. Le puntate procedono in senso orario con giocatori che chiamano, foldano o rilanciano. Se il bring-in corrisponde all’importo della piccola puntata, il primo giocatore a giocare può rilanciare solo ad un importo che non superi il doppio della piccola puntata.
La Quarta Strada
Il secondo giro di puntate, ossia la Quarta Strada (Fourth Street), inizia quanto tutti al tavolo hanno agito. Ogni giocatore che rimane in gioco riceve un’altra carta scoperta. Il giocatore con le carte scoperte più alte è quello che dà inizio all’azione. Ad esempio, se il giocatore A mostra un [K][K] e nessun altro mostra una coppia di assi o superiore, il giocatore A sarà il primo ad agire. Allora, le puntate procedono in senso orario e i giocatori rimanenti scelgono di checkare, chiamare, puntare, rilanciare o foldare.
Va notato che alcune delle peggiori carte che si possono mostrare sulla Quarta Strada sono [2][3]. In questa fase del gioco, avere una coppia è meglio che tenere due carte diverse. Ad esempio, una coppia di [2][2] è preferibile rispetto a [A][K].
La Quinta Strada
Dopo che finisce la Quarta Strada, può iniziare la Quinta Strada (Fifth Street), o il terzo giro di puntate. Il croupier poi distribuisce un’altra carta scoperta ai giocatori, a partire dalla prima persona alla sua sinistra che rimane in gioco. Di nuovo, il giocatore che mostra le carte scoperte più alte, inizia l’azione per il round.
Proprio in questa fase del gioco mostrare un Tris o almeno una Coppia è considerato un vantaggio. Da questo punto in poi, i giocatori devono puntare o rilanciare fino all’importo della grande puntata.
La Sesta Strada
All’inizio della Sesta Strada (Sixth Street), a tutti viene nuovamente distribuita una carta scoperta dal croupier. A questo punto, tutti hanno quattro carte scoperte. Il giocatore che mostra le carte più alte dà inizio all’azione e si gioca in senso orario da quel momento in poi. Quello che segue è un altro giro di puntate, simile a quelli precedenti.
La Settima Strada
La Settima Strada (Seventh Street) è il quinto e ultimo round di puntate in una partita di Seven-card Stud. A questo punto, il croupier distribuisce una carta finale ad ogni giocatore rimasto, ma questa volta, la carta viene distribuita coperta. Per questo motivo, l’azione inizia con il giocatore che ha mostrato le carte più alte nella Sesta Strada. Ogni giocatore poi agisce a turno. Va notato che l’importo della grande puntata è utilizzato anche per la Settima Strada.
Lo Showdown
Quando tutti i giocatori fanno la loro mossa alla Settima Strada, lo Showdown può iniziare. L’obiettivo è cercare di formare la migliore mano di cinque carte usando le sette carte che sono state precedentemente distribuite. Le altre due carte che non sono usate per formare la mano sono indicate come “morte” e non vengono considerate quando si valuta la forza della mano in quanto sono ritenute prive di valore.
Tipi di Limiti del Tavolo nel Seven-Card Stud
Possiamo distinguere tre principali tipi di limiti di puntata in un gioco di Seven-card Stud, ovvero limite fisso, variabile e limite del piatto. Il limite fisso è il più comune in questa particolare variante del poker.
Tavoli a Limite Fisso
Ogni volta che c’è un limite fisso del tavolo Seven-card Stud, i limiti di puntata si attestano agli importi stabiliti. Tali giochi fissi di solito hanno un doppio limite in quanto l’importo della piccola puntata viene utilizzato nei primi due giri di puntata e l’importo della puntata grande viene applicato alle Strade successive. Tuttavia, vi è un’eccezione a questa regola ogni volta che un determinato giocatore mostra una coppia di carte coperte sulla Quarta Strada, nel qual caso entrambe le piccole e le grandi puntate sono accettabili.
Ad esempio, puoi partecipare a una partita in cui la piccola puntata è di 5€ e la grande puntata ammonta a 10€. In questi casi, l’ante è in genere il 10% dell’importo della grande puntata o 1€ in questo esempio. Il bring-in minimo dovrebbe essere almeno pari all’importo dell’ante. Quindi, una puntata in uno di questi giochi può ammontare a 5€ (la piccola puntata) e il rilancio dovrebbe essere di altri 5€ per un totale di 10€, per i primi due giri di1 puntate. Nei giri successivi, i giocatori potranno scommettere 10€ (la grande puntata) e rilanciare a 20€. Nei giochi a limite fisso, il numero di rilanci è limitato.
Tavoli a Limite Variabile
Sebbene meno comuni, alcuni tavoli utilizzano un limite Spread, cioè limite variabile Questo tipo di struttura delle puntate è utilizzato esclusivamente nel poker Seven-card Stud e non è comune in altre varianti del gioco. Tuttavia, dal momento che questa è una struttura relativamente rara, le regole tendono a differire notevolmente da una sala da gioco all’altra.
Di nuovo, gli importi della piccola e della grande puntata sono impostate in anticipo. Le puntate fatte su tutte le strade non dovrebbero passare i limiti minimi e massimi. In alcune varianti, il limite viene raddoppiato dopo il secondo round. In questo caso, sulla tabella al tavolo potrebbe essere scritto “da 5€ a 10€, con un 20€ alla fine”, vale a dire che i giocatori possono puntare appena 1€ fino a 20€ sulle Strade successive. La maggior parte delle tabelle dei limiti Spread non utilizza l’ante come pagamento di iscrizione, ma se lo fa, in genere è impostato al 25% della piccola puntata o 2,50€ nel nostro esempio. L’importo minimo che i giocatori possono solitamente piazzare come bring-in in questi tavoli è pari all’ante (se ce n’è uno) o al minimo limite variabile.
Tavoli a Piatto Limitato
I giocatori, a cui piace l’azione, sono invitati a partecipare a un tavolo a piatto limitato, cioè pot-limit. Poiché ci sono più giri di puntate nei giochi Stud rispetto alle varianti Hold’em, il piatto può raggiungere un importo più sostanziale. In tali giochi, l’ante di solito ammonta a circa 1/200 del buy-in. Quindi, se il buy-in è di 100€, l’ante sarebbe di 0,50€. Nella maggior parte dei casi, il bring-in è dello stesso importo come l’ante. L’importo della piccola puntata è calcolato contando tutti i soldi con cui i giocatori hanno contribuito al piatto, più tutte le puntate piazzate al tavolo.